“Ero arrabbiata”: dopo Amici è finita in terapia | Il talent le ha cambiato la vita ma non è stato semplice: esperienza terrificante

Dalla vittoria ad Amici al teatro, la cantante racconta sfide, delusioni e nuovi inizi tra musica e vita personale.

Quando si pensa ai talent show, la mente corre subito alle luci forti, alle emozioni dei live e alla popolarità improvvisa. Ma quello che si vede in TV è solo una parte. Dietro ci sono storie complicate, fatte di sogni che si scontrano con la realtà e di giovani che si trovano a gestire un successo che non sempre è semplice da portarsi dietro.

Il riconoscimento arriva in fretta, ma altrettanto velocemente può trasformarsi in un peso. Passare dalla cameretta ai riflettori è un salto enorme, e non tutti hanno gli strumenti per affrontarlo. È lì che emergono fragilità ma anche la voglia di reinventarsi.

Insomma, non è solo gloria: ci sono pure momenti duri, difficili da mandare giù. E poi c’è il mondo della discografia, che non guardava certo di buon occhio chi usciva dai talent. Molti artisti si sono trovati davanti a porte serrate, etichette diffidenti e contratti che svanivano all’ultimo.

Così, chi voleva continuare, ha dovuto cercare altre strade, spesso buttandosi su teatro o insegnamento, senza mollare il legame con la musica. Nonostante tutto, però, restano i ricordi che nessuno può togliere, ma anche le batoste.

Cosa rimane

L’incontro con idoli internazionali, la complicità con i compagni di avventura, il calore dei fan che — anche dopo decenni — non smettono di farti sentire importante. Momenti che, al di là delle difficoltà, restano tatuati nella memoria.

Nonostante i momenti di difficoltà, oggi le cose sono diverse: continua a dedicarsi al teatro e al musical, e trasmette la sua esperienza a chi sogna di cantare. La TV le ha dato il primo trampolino, ma il resto del percorso se lo è dovuto costruire da sola, tra alti e bassi. Una storia che mostra come il successo immediato non garantisca nulla.

Tra rabbia e nuove strade da percorrere

Giulia Ottonello, che ha vinto Amici 2 ormai più di vent’anni fa, lo ha raccontato chiaramente in un’intervista a Fanpage.it. Quel periodo le ha regalato tantissimo, dagli applausi dei fan fino alla sorpresa di incontrare Mariah Carey. Ma allo stesso tempo le ha messo davanti una realtà complicata: la discografia italiana non era ancora pronta ad accogliere seriamente chi arrivava dai talent. «Ero arrabbiata», ha confidato. Per questo negli anni seguenti non è stato tutto rose e fiori, anzi: lei stessa ammette di aver avuto momenti di rabbia e sconforto, che ha imparato ad affrontare anche grazie alla psicoterapia.

Il colpo più amaro, però, è arrivato con l’album I miei colori, uscito nel 2012. Un progetto nato quasi per sfida, che però si è trasformato in un boomerang: migliaia di euro spesi, accordi per la distribuzione saltati e la sensazione di essersi scontrata con un muro. Ha spiegato di aver vissuto quella pubblicazione come una vera batosta, anche per chi aveva creduto in lei e collaborato al disco. Col tempo, Giulia ha trovato rifugio e nuova energia nel teatro e nei musical. Ha anche iniziato a lavorare come vocal coach, raccogliendo l’eredità della madre, cantante lirica.