Danni irreparabili al fegato | Allarme EUROSPIN: lo stanno ritirando dagli scaffali
Pesto e pericoli (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Un richiamo ministeriale coinvolge un pesto molto diffuso: l’avviso ufficiale invita i consumatori a controllare i lotti segnalati.
Negli ultimi anni si sente parlare sempre più spesso di sicurezza alimentare, e non è un caso. I controlli ci sono, eccome, ma capita che qualcosa sfugga e finisca comunque sugli scaffali dei supermercati. La filiera è lunga, piena di passaggi, e ogni tanto emergono problemi che costringono a correre ai ripari. Quando un alimento viene richiamato, significa che c’è stato un campanello d’allarme che non può essere ignorato.
Un richiamo non è mai una questione banale. Per chi fa la spesa può voler dire dover controllare meglio l’etichetta o rinunciare a un prodotto abituale, mentre per le aziende si traduce in comunicati urgenti, scaffali vuoti e una certa perdita di fiducia. In questi casi, più che mai, contano la rapidità e la chiarezza con cui l’informazione viene diffusa.
In Italia il compito di diffondere queste comunicazioni ufficiali spetta al Ministero della Salute, che sul proprio sito aggiorna costantemente l’elenco degli avvisi. È una specie di bacheca pubblica dove chiunque può verificare se un prodotto che ha comprato rientra nei lotti richiamati. Non si tratta di formalità: dietro ogni annuncio ci sono motivazioni precise e potenzialmente serie.
Quando c’è di mezzo la salute, insomma, non esiste dettaglio troppo piccolo. Basta un ingrediente contaminato o un’anomalia non rilevata nei tempi giusti per far scattare un allarme. Ecco perché le aziende devono essere pronte a reagire, e perché le autorità insistono tanto sull’importanza di avere controlli capillari e continui.
Un avviso che riguarda un prodotto molto diffuso
Proprio in questi giorni il Ministero ha pubblicato un avviso importante. Al centro c’è un prodotto conosciutissimo, che molti tengono in dispensa senza pensarci troppo. Si tratta di un richiamo ufficiale, quindi non di voci di corridoio, ma di un’informazione verificata e resa pubblica sui canali istituzionali.
La segnalazione riguarda un alimento di uso comune, spesso utilizzato come condimento già pronto. Non è un prodotto di nicchia, al contrario: per questo la notizia ha fatto subito il giro della rete. La ragione del ritiro è legata al mancato rispetto dei parametri di sicurezza previsti dalla legge.
I dettagli sui lotti e la motivazione del ritiro
Secondo l’avviso pubblicato sul sito del Ministero della Salute, il richiamo interessa tre lotti di pesto di pistacchio marchiato Delizie dal Sole, venduto da Eurospin Italia Spa. I codici dei lotti sono D2501784, D2501816 e D2501824, tutti con data di scadenza fissata al 30/06/2026. La motivazione? La presenza di aflatossine oltre i limiti di legge consentiti. Le aflatossine sono classificate tra i cancerogeni certi per gli esseri umani: sono genotossiche e possono provocare il cancro del fegato, come riporta Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro.
Il prodotto è commercializzato in vasetti da 190 grammi ed è stato realizzato dall’azienda Marullo Spa nello stabilimento di Belpasso, in provincia di Catania. L’annuncio è stato diffuso il 19 agosto 2025 e specifica che è stato lo stesso operatore a disporre il ritiro, prima che il problema potesse diventare più serio.