L’abbonamento a Spotify ti salva dal diabete | Basta ascoltare musica due ore al giorno per abbassare i valori: lo dicono gli scienziati
Diabete e musica (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Tra i tanti benefici della musica vi è anche quello di prevenire e alleviare gli effetti che il diabete porta all’organismo.
La musica è un elemento fondamentale della vita quotidiana, capace di influenzare emozioni, comportamenti e persino la salute fisica e mentale. Ascoltare brani preferiti può ridurre lo stress, abbassare la pressione sanguigna e stimolare la produzione di endorfine, gli ormoni della felicità.
Inoltre, la musica aiuta a migliorare la concentrazione, favorisce la memoria e stimola la creatività, rendendola un prezioso alleato nello studio e nel lavoro. Oltre agli effetti individuali, la musica svolge un ruolo importante anche nel sociale.
Cantare insieme, suonare in gruppo o partecipare a concerti rafforza il senso di appartenenza e favorisce le relazioni interpersonali. Diverse ricerche hanno dimostrato che la musica può avere un impatto positivo anche sulla riabilitazione motoria e cognitiva, aiutando persone con difficoltà di apprendimento, anziani o pazienti in terapia fisica a migliorare le proprie capacità.
La musica, inoltre, agisce come potente strumento terapeutico. La musicoterapia viene utilizzata in ospedali, scuole e centri di riabilitazione per sostenere il benessere emotivo e mentale delle persone. Attraverso l’ascolto attivo o la produzione di suoni, è possibile ridurre ansia e depressione, migliorare l’umore e favorire il rilassamento.
Dove agisce la musica
In pazienti con disturbi neurologici, come l’Alzheimer o il Parkinson, la musica stimola aree del cervello legate alla memoria e al movimento, aiutando a rallentare i sintomi e a migliorare la qualità della vita. In ambito educativo, la musica gioca un ruolo chiave nello sviluppo cognitivo e sociale dei bambini.
Suonare strumenti o partecipare a laboratori musicali migliora la coordinazione motoria, l’attenzione e la disciplina, oltre a stimolare la creatività. Inoltre, l’apprendimento musicale incoraggia la collaborazione e la comunicazione, creando un ambiente di apprendimento più stimolante e inclusivo. La musica, dunque, non è solo intrattenimento, ma un vero e proprio strumento di crescita personale e collettiva.
Musica vs diabete
Come riporta mypersonaltrainer.it, il cortisolo è l’ormone dello stress prodotto dalle ghiandole surrenali, essenziale per la fisiologia umana ma dannoso se rimane elevato a lungo. Lo stress cronico può indebolire le difese immunitarie, peggiorare il sonno e favorire l’accumulo di grasso viscerale. Diversi studi dimostrano che la musica, soprattutto se rilassante e scelta personalmente, può ridurre significativamente i livelli di cortisolo, migliorando la risposta fisica e mentale allo stress.
Ascoltare musica lenta o suonare strumenti attiva il sistema parasimpatico, favorisce il rilascio di ossitocina e modula le reazioni fisiologiche allo stress, aumentando la resilienza dell’organismo. Anche pochi minuti al giorno di musica preferita possono abbassare il cortisolo, migliorare l’umore e supportare il benessere quotidiano. La musica non è solo intrattenimento, ma un potente alleato naturale contro lo stress.