Carrefour lancia il richiamo immediato: ritirati ben tre prodotti infetti | Clienti avvisati: un morso e sono guai
Negozio Carrefour (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Tre prodotti richiamati dagli scaffali Carrefour: cresce l’allerta per un nuovo caso di contaminazione alimentare.
Negli ultimi tempi se ne sentono davvero di ogni. Sempre più spesso si parla di cibi richiamati dai supermercati, segnalazioni del Ministero, allerte sanitarie… insomma, andare a fare la spesa è diventata quasi una missione a ostacoli.
Anche perché, quando ci si mette di mezzo la salute, la faccenda si fa subito delicata. Un prodotto sbagliato può trasformare la cena in un problema serio, e la gente comincia a preoccuparsi. Non è la prima volta, certo.
Le catene della grande distribuzione si trovano regolarmente a gestire richiami e ritiri lampo. Alcuni passano in sordina, altri fanno più rumore. Dipende da tanti fattori: il tipo di alimento, il numero di lotti coinvolti, e ovviamente il marchio. Quando si tratta di nomi conosciuti, l’allerta corre veloce, anche sui social, e nel giro di poche ore la notizia finisce ovunque.
Dietro a questi meccanismi ci sono controlli serrati, protocolli e comunicati ufficiali. Sì, ok, tutto giusto. Però spesso i clienti si accorgono del problema solo quando il prodotto è già finito in frigo. E allora scatta il panico.
Cosa è trapelato dalle ultime segnalazioni
“Lo avrò mangiato?” “È pericoloso?” Sono domande che chiunque si è fatto almeno una volta, specialmente se ci sono bambini, anziani o persone fragili in casa. E in mezzo a tutto questo, i consumatori si trovano spesso disorientati, senza sapere bene cosa fare o a chi rivolgersi per avere risposte chiare.
Negli ultimi giorni, tre prodotti in vendita nei supermercati italiani sono stati richiamati per motivi piuttosto seri. Il richiamo è stato celere e preciso, con tanto di avviso ufficiale pubblicato sui canali istituzionali dell’azienda stessa.
I dettagli sui prodotti e il rischio sanitario
Parliamo di tre articoli specifici, tutti venduti da Carrefour, che ha prontamente diffuso i richiami. Due di questi sono piatti a base di merluzzo, preparati nello stabilimento Cite Marine in Francia: le cotolette di merluzzo carbonaro in pastella da 200g (lotto 5212531, scadenza 17/08/2025) e i filetti impanati di merluzzo d’Alaska da 220g (lotto 5213532, scadenza 18/08/2025). A questi si aggiunge un formaggio di capra francese, il Buche Chevre La Belle du Bocage, prodotto dalla Fromagerie Chavegrand: tutte le scadenze tra il 25 luglio e il 12 agosto sono da tenere d’occhio.
Il rischio microbiologico riguarda la possibile presenza di listeria monocytogenes. Carrefour ha invitato chiunque abbia acquistato questi lotti a non consumarli. Si possono riportare in negozio o smaltire. Ma non è tutto: chi li ha già mangiati e nota sintomi come febbre isolata o accompagnata da mal di testa, dovrebbe contattare subito il medico, specie se si tratta di persone immunodepresse, donne incinte o anziani.