Pesce, la temperatura giusta per mantenerlo fresco per tre giorni è una sola: non scendere al di sotto o devi buttare via tutto
Temperatura pesce (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Ecco una strategia efficiente per mantenere fresco il pesce per almeno tre giorni. Imposta subito questa temperatura.
Il pesce fresco è da sempre uno degli alimenti più apprezzati nella dieta mediterranea, simbolo di qualità e genuinità. Ricco di proteine nobili, omega-3, sali minerali e vitamine, rappresenta un alleato fondamentale per la salute del cuore, del cervello e delle ossa.
A differenza dei prodotti conservati o surgelati, il pesce fresco mantiene intatte le sue proprietà nutrizionali e offre un sapore autentico, che si esprime al meglio con cotture semplici come la griglia, il vapore o il forno. Inoltre, grazie alla sua digeribilità, è adatto anche a bambini e anziani, rendendolo un alimento perfetto per tutta la famiglia.
Oltre all’aspetto salutare, il pesce fresco è parte integrante della cultura gastronomica di molte regioni costiere italiane, dove la pesca locale rappresenta non solo una tradizione ma anche un sostegno economico. Acquistare pesce di stagione e proveniente da mercati ittici locali significa sostenere la pesca sostenibile.
Riconoscere un pesce fresco è semplice: occhi lucidi, branchie rosse, pelle brillante e odore salmastro sono segnali inequivocabili di qualità. Portare in tavola il pesce appena pescato non è solo una scelta alimentare, ma anche un gesto di rispetto verso la natura e le tradizioni culinarie del nostro Paese.
Sicurezza alimentare
Un ulteriore vantaggio del consumo di pesce fresco riguarda la sicurezza alimentare. A differenza di prodotti lavorati o confezionati, il pesce appena pescato, se conservato e cucinato correttamente, riduce il rischio di contaminazioni o presenza di additivi indesiderati.
Tuttavia, è fondamentale prestare attenzione alla catena del freddo e ai tempi di conservazione, poiché il pesce è un alimento altamente deperibile. Per questo motivo, è sempre consigliabile acquistarlo da rivenditori affidabili e consumarlo entro poche ore. La corretta manipolazione e la freschezza assicurano non solo il massimo del gusto, ma anche un pasto sano e sicuro.
Come conservarlo
Come riportato su ilfattoalimentare.it, conservare correttamente il pesce durante i mesi estivi è fondamentale per evitare il deterioramento rapido e i rischi legati alle intossicazioni alimentari. Il pesce è infatti uno degli alimenti più delicati e deperibili, e proprio per questo motivo deve essere mantenuto a una temperatura ideale di circa 2 °C. Dopo l’acquisto, è essenziale non interrompere la catena del freddo: il pesce andrebbe trasportato in una borsa termica con ghiaccio e riposto immediatamente nel frigorifero.
È sempre buona norma sistemarlo su un piatto per evitare che eventuali liquidi contaminino altri alimenti conservati nella stessa zona del frigorifero. Se non si prevede di cucinarlo subito, è preferibile congelarlo rapidamente. In ogni caso, è importante evitare di lasciarlo a temperatura ambiente, nemmeno per brevi periodi, perché il calore accelera la proliferazione di microrganismi patogeni.