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Notte da incubo a causa del reflusso: risolvi con il trucco della POSIZIONE | Scegli questo lato e dormirai serena per 8 ore

Reflusso

Reflusso (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it

Ecco come risolvere i problemi di reflusso notturno. Mettiti in questa posizione e riuscirai a dormire benissimo

Il reflusso gastroesofageo è un disturbo digestivo molto diffuso, che si manifesta quando i succhi gastrici risalgono dallo stomaco verso l’esofago, causando bruciore, rigurgito acido e fastidio dietro lo sterno. Questo fenomeno può verificarsi occasionalmente anche in persone sane ma quando diventa frequente può evolvere in una vera e propria patologia, nota come malattia da reflusso gastroesofageo.

Le cause possono essere molteplici: dallo stress alle abitudini alimentari scorrette, dall’obesità alla gravidanza, passando per una debolezza del muscolo che separa stomaco ed esofago. I sintomi del reflusso non sono solo fastidiosi, ma possono compromettere la qualità della vita se non adeguatamente trattati.

Oltre al classico bruciore, si possono avvertire tosse secca, raucedine, difficoltà nella deglutizione e un senso di nodo alla gola. Per prevenirlo bisogna evitare pasti pesanti e cibi irritanti, non sdraiarsi subito dopo aver mangiato, mantenere un peso corporeo adeguato e, se necessario, ricorrere a farmaci sotto prescrizione medica.

In alcuni casi, quando la terapia farmacologica non è sufficiente, si può valutare l’intervento chirurgico. Prestare attenzione ai segnali del proprio corpo e intervenire in tempo può evitare complicazioni più serie e migliorare sensibilmente il benessere quotidiano.

Come gestire

Un aspetto spesso trascurato, ma molto importante nella gestione del reflusso, è il ruolo dell’alimentazione. Alcuni alimenti possono peggiorare i sintomi, mentre altri possono aiutare a prevenirli. Ad esempio, è consigliabile ridurre l’assunzione di cibi acidi, fritti, molto grassi o piccanti.

Anche la modalità con cui si consumano i pasti ha un impatto significativo: è preferibile mangiare lentamente, in piccole porzioni, e distribuire i pasti durante la giornata per evitare un’eccessiva distensione dello stomaco. In questo modo si può contribuire a ridurre la pressione gastrica e limitare la possibilità che il contenuto dello stomaco risalga verso l’esofago.

Come risolvere il problema

Come riportato su sport_e_alimentazione, dormire sul lato sinistro non è solo una questione di comfort, ma può offrire veri benefici per la salute. Questa posizione sfrutta la naturale curvatura dello stomaco e dell’intestino, facilitando la digestione e limitando la risalita dei succhi gastrici. Dormire sul lato sinistro può ridurre notevolmente i sintomi notturni, migliorando la qualità del sonno e limitando il bisogno di farmaci.

Oltre a favorire la digestione, questa postura migliora la circolazione sanguigna, specialmente per il cuore, che pompa il sangue con meno sforzo. Aiuta anche il drenaggio linfatico, permettendo all’organismo di eliminare meglio le tossine. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Gastroenterology, dormire sul lato sinistro può effettivamente ridurre il reflusso acido rispetto al lato destro, confermando l’efficacia di questa semplice abitudine quotidiana.