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Sanità, fotografia della spesa privata: farmaci e dentisti pesano più di tutto il resto

Visita medica

Spesa per le visite mediche (Canva foto) - www.biomedicalcue.it

Farmaci e dentisti assorbono oltre metà della spesa sanitaria privata: la fotografia di Aiop sulla sanità fuori dal SSN.

In Italia, quando si parla di salute, spesso si fa i conti con una realtà complessa. A fianco del sistema pubblico, da anni le famiglie affrontano spese sanitarie private sempre più rilevanti. Non si tratta solo di prestazioni extra o di lusso: per molti, è l’unico modo per ricevere cure in tempi accettabili o accedere a trattamenti non coperti.

Accade così che, davanti a liste d’attesa infinite o alla necessità di cure particolari, si decida di rivolgersi al privato. Non sempre per sfiducia nel sistema pubblico, ma per necessità concrete. Questa dinamica è ormai talmente radicata che la spesa sanitaria privata è diventata una parte stabile del bilancio di tante famiglie.

A rendere ancora più evidente questa tendenza è il fatto che il peso della sanità privata non varia molto con il tempo. Anche quando il PIL rallenta, questa voce resta. È un indicatore forte: mostra che, pur con sacrifici, le famiglie non rinunciano a prendersi cura della propria salute, anche se questo significa attingere al proprio portafoglio.

Spesso si pensa che questa spesa sia una scelta libera, ma non è sempre così. In molti casi, è una risposta forzata a ciò che il Servizio Sanitario Nazionale non riesce più a garantire. Non si tratta, quindi, di abbandonare il pubblico, ma di colmare un vuoto che rischia di allargarsi.

La salute fuori dai rimborsi pubblici

Secondo il nuovo rapporto del Centro Studi Aiop, citato da ANSA, oltre il 54% della spesa privata sanitaria è destinata a prestazioni escluse dai Livelli Essenziali di Assistenza. In pratica, più della metà delle cure che le famiglie pagano di tasca propria non sono coperte dal sistema pubblico.

Le voci che pesano di più? I farmaci non rimborsabili e le cure odontoiatriche. I primi rappresentano il 33,5% della spesa privata, i secondi il 21%. Due settori che insieme superano i 25 miliardi di euro l’anno, incidendo in modo significativo sul bilancio familiare.

Dentista
Dentista visita (Canva foto) – www.biomedicalcue.it

Tra necessità e scelte personali

Secondo Gabriele Pellissero, presidente Aiop, non tutta questa spesa nasce per forza da carenze del pubblico. In parte, è anche il frutto di scelte individuali, come il desiderio di essere curati da un medico specifico o l’accesso a trattamenti innovativi ancora fuori dai rimborsi pubblici.

Tuttavia, il confine tra scelta e necessità è sottile. Il quadro che emerge è quello di un sistema “ibrido”, dove il privato non sostituisce il pubblico ma ne integra le mancanze. Una convivenza che, però, lascia sulle spalle delle famiglie il peso di spese sempre più difficili da sostenere.