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Non solo il cancro ai polmoni: una sola sigaretta e ti friggi anche il cervello | Scoperto un nuovo terribile effetto del fumo

Un pericolo incombente

Meglio non fumare neanche una sigaretta (Canva) - biomedicalcue.it

Oggi, il fumare anche solo una sigaretta, e una volta ogni tanto, può determinare problematiche al lungo termine.

Monitorare regolarmente il proprio stato di salute è fondamentale, per individuare tempestivamente eventuali affezioni fisiche (anche in assenza di sintomi evidenti). D’altronde, la prevenzione è, infatti, uno degli strumenti più efficaci per mantenersi in forma, e ridurre il rischio di potenziali complicazioni.

Alcuni controlli, dovrebbero esser eseguiti con cadenza annuale, come gli esami del sangue, la visita dal dentista, e i controlli della pressione arteriosa. Accertamenti di base, questi, i quali possono appunto rivelare squilibri o segnali iniziali, di patologie purtroppo comuni.

In base all’età, al sesso e alla storia clinica personale o familiare, inoltre, il medico può difatti suggerire controlli più specifici, ma con frequenza diversa: come ecografie, visite ginecologiche, o cardiologiche.

Poiché non bisogna mai aspettare di avere sintomi gravi ed evidenti, per agire. Così che ascoltare il proprio corpo, segnalare eventuali cambiamenti, e affidarsi alla guida di un professionista, siano tutte cose essenziali, per una salute duratura e ottimale (nel tempo).

Una realtà in crescita

Contrariamente a quanto si pensa, l’ictus non colpisce solo le persone anziane. Oggi, infatti, circa il 10-15% dei casi si verifica fra i 18 e i 50 anni, con una certa prevalenza nelle donne. E studi recenti, confermano un aumento dell’ictus ischemico nei giovani adulti; correlato anche alla crescita dei fattori di rischio tradizionali, come ipertensione, diabete, dislipidemia, fumo e obesità.

L’ictus giovanile è spesso legato a una combinazione di fattori genetici e comportamentali. I cui più rilevanti, includono esattamente: pressione alta, colesterolo elevato, diabete, abuso di alcol, droghe e fumo. Nondimeno, particolare attenzione va posta all’emicrania con aura, soprattutto nelle donne sotto ai 45 anni, specie se fumano o assumono anticoncezionali orali.

Perché succede?
Ictus giovanile (Canva) – biomedicalcue.it

Conseguenze al lungo termine

Un ictus in giovane età, può causare gravi disabilità fisiche, cognitive ed emotive, interferendo con lavoro, studi e relazioni. Per di più, anche le famiglie affrontano di conseguenza, i cambiamenti radicali a cui si va incontro, nella gestione quotidiana. Per questo motivo, l’assistenza riabilitativa e psicologica gioca un ruolo cruciale, nel percorso di recupero.

In ogni caso, l’unico modo per ridurre il rischio è adottare stili di vita sani, e sottoporsi regolarmente a controlli medici. Dal momento che, screening mirati su glicemia, colesterolo, pressione e BMI, son appunto fondamentali. E per questo, educare i giovani sui rischi reali a cui vanno incontro, giorno dopo giorno, è all’attuale una priorità per proteggere la propria salute (futura).