Gigi D’Alessio ha nascosto per anni il dolore: la verità sulla malattia del figlio | Per mesi non è uscito nemmeno di casa

Il cantante racconta il periodo più buio della sua vita e il sostegno silenzioso ricevuto dalla sua famiglia.

Spesso ci dimentichiamo che anche i personaggi famosi hanno una vita vera, con momenti difficili, paure e cicatrici che non si vedono. L’abito elegante sul palco, il sorriso davanti alle telecamere, i successi… tutto questo può essere solo una copertura. Dietro c’è una persona che prova, che soffre, che a volte crolla. Ma di queste cose, si parla poco.

In un’epoca dove tutti sembrano perfetti sui social, mostrare le proprie fragilità sembra quasi un atto rivoluzionario. Eppure, sono proprio quelle crepe a renderci umani. Raccontarsi, anche se fa male, può diventare una specie di liberazione. Ma farlo sotto gli occhi di tutti richiede una forza enorme, che non tutti riescono a trovare subito.

E poi… quando la sofferenza non è la tua, ma quella di qualcuno che ami, come un figlio, diventa ancora più dura da gestire. Vedere qualcuno che ami perdersi e non sapere come aiutarlo, fa male in un modo che non si spiega. In quei casi, spesso, si sceglie il silenzio. Per proteggere, per non esporre troppo, per non aggiungere peso a chi già ne porta troppo.

Raccontare il proprio dolore, soprattutto se si è giovani e si ha tutto un mondo addosso che ti osserva, è qualcosa che spiazza. Ma a volte è proprio quel racconto a diventare un appiglio per chi sta vivendo lo stesso buio. Un modo per dire: “guarda che succede anche a me, non sei solo”.

La scelta di fermarsi e ricominciare

Alla fine, il cantante ha deciso di fare una cosa rara nel mondo dello spettacolo: si è fermato. Ha preso un anno sabbatico per respirare, per ritrovare sé stesso lontano dalle luci e dalle aspettative. “Io mi sento normalissimo, sono gli altri che mi fanno sentire strano”, ha detto, lasciando intendere quanto possa essere alienante questo ambiente.

Ora cerca solo relazioni autentiche, vere, con chi c’era prima e continua a esserci. Ha anche parlato del numero in rubrica che ama di più: quello di Maria De Filippi. Tutto questo l’ha raccontato a Il Messaggero, senza filtri. Come si fa quando si è pronti davvero a farsi vedere, per come si è. Con le ferite, ma anche con la voglia di ricominciare.

La fragilità dietro la fama

LDA, figlio di Gigi D’Alessio e volto noto di Amici 21, ha deciso di aprirsi senza filtri in un’intervista a Il Messaggero, come riporta Isa e Chia. L’occasione era l’uscita del suo nuovo brano, “Shalla”, ma il racconto ha preso una piega molto più personale. Ha parlato di ansia. Anzi, delle tante forme che ha preso nella sua vita: “attacchi di panico, ansia sociale… tutta la collezione“, ha detto, con una sincerità disarmante.

Ha cominciato a stare male a 16 anni. L’ansia l’ha bloccato al punto da non riuscire a uscire di casa per mesi. “Ero lì, steso sul letto, senza forza, con la paura addosso”, ha raccontato. A tirarlo fuori da quel tunnel sono stati gli amici, degli psicologi e, soprattutto, i suoi genitori. “Mamma e papà c’erano. In silenzio, senza farne un caso. Sempre”. Una presenza silenziosa ma fortissima.