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Questa spezia è un vero toccasana: effetti incredibili sul dolore | In pochi minuti ti passa anche il peggiore mal di schiena

Illustrazione di curcuma in polvere (Pixabay)

Illustrazione di curcuma in polvere (Pixabay FOTO) - www.biomedicalcue.it

Benessere naturale e scienza: le sorprendenti proprietà di una spezia millenaria, ecco come può aiutare a gestire il dolore.

La ricerca di rimedi naturali per migliorare il benessere e affrontare disturbi comuni, come il dolore, è sempre attuale. Il mondo delle spezie e delle piante officinali, con le loro proprietà studiate da secoli e oggi indagate dalla scienza moderna, offre spesso spunti interessanti.

Molte culture tradizionali hanno utilizzato erbe e spezie per le loro presunte proprietà terapeutiche, tramandando conoscenze che la ricerca scientifica contemporanea sta cercando di confermare e comprendere a livello molecolare.

Tra queste spezie, una in particolare è nota per il suo colore giallo intenso e le sue molteplici applicazioni, non solo in cucina ma anche per i suoi potenziali benefici per la salute. Le sue proprietà sono oggetto di numerosi studi scientifici che ne stanno esplorando l’efficacia in vari ambiti.

Questa spezia è sempre più al centro dell’attenzione per le sue promettenti proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, che suggeriscono un potenziale ruolo nel contribuire ad alleviare il dolore, in particolare quello legato a condizioni infiammatorie.

Una spezia dalle potenti proprietà antinfiammatorie

La spezia in questione è la curcuma, derivata dalla pianta Curcuma longa. La sua fama crescente nel campo del benessere è legata principalmente al suo componente attivo più studiato: la curcumina. È questa molecola a conferire alla curcuma gran parte delle sue proprietà.

La ricerca scientifica ha ampiamente documentato le potenti proprietà antinfiammatorie e antiossidanti della curcumina. Essa agisce su diverse vie infiammatorie a livello molecolare, bloccando l’attività di molecole pro-infiammatorie. Queste proprietà rendono la curcuma e la curcumina un oggetto di grande interesse per il loro potenziale impiego nel contribuire a gestire diversi disturbi, in particolare quelli associati all’infiammazione cronica.

Zenzero e curcuma in polvere in una tazza (Pixabay)
Zenzero e curcuma in polvere in una tazza (Pixabay FOTO) – www.biomedicalcue.it

Curcumina: potenziale nel dolore e come usarla

Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, studi suggeriscono che la curcumina possa avere un potenziale nel contribuire a ridurre il dolore, in particolare quello associato a condizioni infiammatorie come l’osteoartrosi, l’artrite reumatoide, i dolori muscolari o il dolore post-operatorio.

La curcumina è scarsamente assorbita dal corpo. Per aumentarne l’assorbimento, si consiglia di consumarla insieme a pepe nero (che contiene piperina) o a un pò di olio. Può essere aggiunta ai cibi, ma spesso per ottenere dosaggi terapeutici sono necessari integratori. Dosi tipiche negli studi variano, richiedendo comunque la supervisione di un esperto per un uso appropriato e sicuro, dato che ad alte dosi o a lungo termine può avere effetti digestivi o interagire con farmaci.