In forma per la prova costume: il metodo giapponese fa miracoli | Nessuna dieta ferrea: così diventi magra come un chiodo

Donna fa il bagno (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Un metodo molto usato in giappone ti aiuta a mangiare quanto vuoi ma arrivare comunque in forma per l’estate.
Con l’arrivo della bella stagione, si riaffaccia puntuale un’espressione che da anni scandisce l’avvicinarsi dell’estate: prova costume. Tre parole apparentemente innocue, ma cariche di aspettative, ansie e messaggi impliciti. In teoria si tratta solo del momento in cui ci si rimette il costume da bagno dopo mesi invernali.
In pratica, però, è diventato un vero e proprio esame sociale, dove il corpo viene messo sotto la lente di ingrandimento, giudicato secondo standard estetici spesso irrealistici. Non è un caso se, già dai primi caldi di primavera, palestre, centri estetici, influencer e marchi alimentari iniziano a promuovere programmi “detox”, diete lampo, workout miracolosi e trattamenti “snellenti”.
La prova costume, insomma, è diventata anche un enorme affare economico. Secondo alcune stime, l’industria del fitness e del benessere registra un picco di entrate proprio nei mesi primaverili, alimentato dal senso di urgenza – spesso indotto – di “rimettersi in forma”. Un ciclo commerciale ben oliato, che sfrutta l’insicurezza per trasformarla in profitto.
Ma la vera domanda è: chi stabilisce cosa significhi “forma perfetta”? I modelli di riferimento proposti dai media sono spesso filtrati, costruiti e lontani dalla realtà della maggior parte delle persone. Non sorprende quindi che la prova costume generi frustrazione e senso di inadeguatezza, soprattutto tra i più giovani.
Ribaltare la narrazione
Una recente indagine dell’ISS ha rivelato come l’ansia legata al corpo aumenti nei mesi estivi, con conseguenze su autostima e benessere mentale. Negli ultimi anni, tuttavia, qualcosa si sta muovendo. I movimenti di body positivity e body neutrality stanno cercando di ribaltare la narrazione dominante.
Celebrità e influencer iniziano a mostrarsi senza filtri, con corpi reali e imperfetti, lanciando messaggi di accettazione e auto-compassione. La prova costume viene così reinterpretata non come un giudizio estetico, ma come un invito a vivere l’estate senza paura del giudizio, nel rispetto del proprio corpo.
Il metodo giapponese
Il metodo Tabata è un tipo di allenamento HIIT (High Intensity Interval Training) ideato negli anni ’90 dal medico giapponese Izumi Tabata per migliorare le prestazioni degli atleti di pattinaggio di velocità. Si basa su brevi ma intensi cicli di esercizio: 20 secondi di sforzo massimo seguiti da 10 secondi di riposo, ripetuti per 8 volte, per un totale di 4 minuti. Questo tipo di allenamento coinvolge tutto il corpo, migliora resistenza, forza e capacità cardiovascolare, ed è particolarmente efficace per chi ha poco tempo a disposizione.
Il Tabata aiuta anche nella perdita di peso grazie all’alto dispendio calorico e all’effetto EPOC (consumo eccessivo di ossigeno post-esercizio), che continua a far bruciare calorie anche dopo l’allenamento. Bastano 10-20 minuti per ottenere benefici concreti, soprattutto se abbinati a un’alimentazione equilibrata.